Professionalmente mi sono a lungo occupato, con varie modalità, di testi e di letteratura. Come accade per molte discipline anche in questo campo si è elaborato un vero e proprio linguaggio tecnico o settoriale, spesso indisponente ed arrogante, che allontana i lettori non specialisti. Molte espressioni usate dagli scienziati della letteratura, sono diventate, paradossalmente, vuote, fantasmi di se stesse. Per ironizzare su tutto ciò, non senza un gusto giocoso postdadaista (vedi come anch’io posso scivolare…) ho pensato ad una serie di lavori che mettessero a nudo alcuni stereotipi linguistici… La dedica va soprattutto ai filologi, ai linguisti, e agli studiosi di letteratura in genere.
